CHIRURGIA ORALE
- La chirurgia orale
- I tumori della bocca
- Il laser a diodo
- La timed® chirurgia
- Il piezosurgery®

LA CHIRURGIA ORALE
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Tutti gli interventi che riguardano la bocca fanno parte della chirurgia orale.

I più frequenti nella pratica quotidiana sono le avulsioni di denti compromessi od inclusi (soprattutto i denti del giudizio), l’asportazione di neoformazioni dai tessuti molli della bocca e la chirurgia delle ossa mascellari che precede o accompagna interventi implantologici e/o ortodontici.

Così come le tecniche operatorie, anche lo strumentario ha subito in questi ultimi anni notevoli progressi grazie all’introduzione nel mercato, per esempio del Laser a diodo, dell’elettrobisturi temporizzato (Timed®), del bisturi piezoelettrico (Piezosurgery®).

I TUMORI DELLA BOCCA
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Il tumore del cavo orale può interessare gengive, lingua e tessuti molli della bocca.

E’ l’ottava forma tumorale più diffusa al mondo.

I fattori di rischio fondamentali sono il fumo e l’abuso di bevande alcooliche e superalcooliche.

In particolare, l’associazione di entrambi i fattori espone ad un rischio di contrarre la malattia oltre 20 volte superiore rispetto a quello di un non fumatore-bevitore.

In Italia colpisce ogni anno 6 mila persone con un tasso di mortalità a 5 anni di oltre il 70%, e chi riesce a sopravvivere spesso deve sottoporsi ad interventi estremamente invasivi e con soluzioni protesiche scarse e difficilmente disponibili, a causa soprattutto della mancanza di centri specializzati.

La disinformazione in questa materia impedisce spesso ai soggetti a rischio di sottoporsi a visite periodiche che potrebbero evitare l’insorgere di complicanze molto più gravi.

La diagnosi precoce è fondamentale, perché garantisce uno standard di sopravvivenza dell’80%, consentendo interventi meno invasivi.

Consiste in un’accurata ispezione della mucosa orale, durante la quale si valuta la presenza o meno di lesioni sospette, avvalendosi anche di lampade speciali e di appositi liquidi rilevatori.

In presenza di lesioni, il Paziente viene sottoposto, previo consenso, a prelievo bioptico per gli accertamenti e gli approfondimenti del caso.

Il piano di trattamento e le cure vengono solitamente attuate in collaborazione con il Reparto di Patologia Orale della Clinica Odontoiatrica dell’Università di Padova.

I nostri Studi dispongono di personale laureato specializzato nel settore che effettua di routine questo tipo di controlli ed inoltre partecipano attivamente alla campagna annuale gratuita di sensibilizzazione al problema, denominata Oral Cancer Day, organizzata dall’A.N.D.I., l’Associazione Nazionale dei Dentisti Italiani.

IL LASER A DIODO
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Il L.A.S.E.R. è l’acronimo inglese di Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation, e indica un fascio di luce costituito da fotoni della stessa lunghezza d’onda, collimati e coerenti, generati da materiali diversi: gassosi, liquidi o solidi.

Gli apparecchi Laser si distinguono in base alla potenza (soft Laser per uso terapeutico e power Laser per uso chirurgico) e all’utilizzo del fascio emesso che può essere continuo o pulsato.

La lunghezza d’onda determina la capacità di penetrazione della radiazione generata dal materiale otticamente attivo che dà anche il nome allo strumento.

Il Laser a diodo impiega come mezzo attivo un semiconduttore, a base di arseniuro di gallio ed alluminio, che viene attraversato dalla corrente elettrica emettendo fotoni e quindi luce nella banda dell’infrarosso. E’ una radiazione non visibile. La luce rossa visibile serve da indicatore di direzione.

La luce Laser viene portata sul tessuto bersaglio da un manipolo a fibre ottiche di diverso diametro (200, 300 o 600 micron), a seconda dell’uso che se ne vuole fare. Manipolo e fibre sono autoclavabili.

Il Laser permette un approccio meno cruento ed invasivo rispetto alla chirurgia tradizionale con distruzione cellulare ridotta, minor sanguinamento, migliore coagulazione e cicatrizzazione, edema postoperatorio trascurabile ed effetto antiinfiammatorio e biostimolante.

Spesso il trattamento non necessita di anestesia e ciò assicura un miglior approccio al Paziente, particolarmente in età pediatrica.

Le indicazioni all’uso del Laser a diodo in campo odontoiatrico sono: la chirurgia (gengivoplastica, gengivectomia, trattamento di afte ed Herpes labialis, creazione di solchi per impronte, incisione di ascessi, asportazione di neoformazioni, scappucciamento di impianti, ecc.), l’endodonzia (sterilizzazione dei canali), la parodontologia (disinfezione di tasche, trattamento di periimplantiti, desensibilizzazione dei colletti, ecc.), la conservativa (desensibilizzazione e sterilizzazione delle cavità), l’estetica (sbiancamento dei denti, biostimolazione dei tessuti orali e periorali).

In Medicina Estetica viene impiegato per rimuovere neoformazioni cutanee benigne, alterazioni vascolari e per la biostimolazione dei tessuti.

I nostri Studi dispongono di un power Laser a diodo a 808 nm., che viene utilizzato con successo da personale medico negli interventi odontoiatrici di routine ed in alcuni trattamenti estetici di tessuti orali, periorali, del viso e del corpo.

Abbiamo scelto questa lunghezza d’onda perché penetra maggiormente nei tessuti e raggiunge livelli di taglio più profondi con eccellente emostasi.

Il trattamento è ben tollerato da tutti i Pazienti anche odontofobici e pediatrici per i risultati ottenibili con il minimo uso di anestetici ed il ripristino in tempi brevi della salute dei tessuti trattati.

Anche l’uso di farmaci, soprattutto antibiotici ed antidolorifici, viene notevolmente ridotto per l’azione antisettica e di biostimolazione tissutale indotta dalla luce del diodo.

LA TIMED® CHIRURGIA
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La diatermochirurgia è una tecnica che permette di coagulare o di tagliare i tessuti viventi, tramite il calore generato dal passaggio nei tessuti stessi di una corrente elettrica ad alta frequenza.

Controllando tutti i parametri che condizionano l’effetto di un’emissione diatermica (potenza, durata dell’emissione, dimensione degli elettrodi, adattamento della corrente) si è riusciti a creare una diatermochirurgia programmata alla portata di ogni operatore, che ha reso possibili operazioni prima non realizzabili oppure semplici interventi che venivano considerati rischiosi o di difficile esecuzione utilizzando la corrente ad alta frequenza.

La Timed® chirurgia deve il suo nome all’apparecchio T.I.M.E.D. (acronimo inglese di Technique for the Implementation of Measured Electrosurgical Data) che consente, grazie ad elettromanipoli autoclavabili, un taglio temporizzato, pulsato e pressoché esangue che non ustiona i margini della ferita, che può essere perfettamente controllato e suturato e che infine, grazie alla irrilevante pressione sui tessuti, permette di eseguire microescissioni in regioni particolarmente delicate con tempi di guarigione rapidi.

Nei nostri Studi la Timed® chirurgia si è dimostrata molto utile nel trattamento estetico dei tessuti orali, periorali e del corpo, consentendo l’escissione di piccole neoformazioni (cheratosi, miliaria, comedoni chiusi, fibromi, basaliomi, ecc.), l’eliminazione di microteleangectasie del volto (couperose) e delle rughe, la rimozione di nei, di iperpigmentazioni cutanee, di tatuaggi, il livellamento di cicatrici, il resurfacing della cute.

Questi trattamenti vengono eseguiti da personale medico in anestesia locale.

Il decorso è sempre stato buono con minimo edema e scarso dolore postoperatorio facilmente controllabile con i consueti farmaci analgesici ed antinfiammatori.

IL PIEZOSURGERY®
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Il Piezosurgery® è il nome commerciale di un apparecchio chirurgico ultrasonico a modulazione variabile ideato dal dott. Vercellotti che consente di eseguire la chirurgia ossea piezoelettrica.

Essa si caratterizza per l’estrema precisione del taglio generata dall’azione meccanica di microvibrazioni di ampiezza compresa tra i 20 ed i 60 µm. ad una frequenza di 29 KHz, per il taglio selettivo delle sole strutture mineralizzate ed il risparmio dei tessuti molli dovuto alla particolare frequenza ultrasonica utilizzata, per il campo operatorio esangue grazie alla cavitazione della soluzione salina di raffreddamento prodotta dalla vibrazione sonica ed ultrasonica, per la semplicità dell’osteotomia dovuta alla ridotta pressione necessaria per il funzionamento e la conduzione del manipolo e per l’assenza di macrovibrazioni che aumenta il controllo intraoperatorio a vantaggio della sicurezza di taglio nelle zone di passaggio tra osso corticale ed osso spongioso in vicinanza di strutture anatomiche delicate.

La chirurgia ossea piezoelettrica nei nostri Studi viene impiegata soprattutto negli interventi di grande rialzo di seno, di estrazione di denti inclusi, di prelievo ed innesto osseo con predicibilità dell’atto chirurgico di quasi il 100%.