FILLERS
- I fillers

I FILLERS
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I fillers (dall'inglese "to fill" letteralmente "riempire") sono sostanze biocompatibili di consistenza gelatinosa o semisolida, prive di effetti farmacologici e di facile estrusione da un ago sottile, con le quali è possibile ottenere la distensione delle depressioni cutanee attraverso la loro introduzione nel derma o nel sottocutaneo.

Le caratteristiche del filler ideale sono le seguenti: maneggevolezza e malleabilità, riproducibilità della tecnica di impianto e dei risultati, rispetto della fisiologia della cute, assenza di effetti teratogeni e carcinogenici, stabilità di posizione, durata adeguata.

A tutt'oggi il filler ideale non esiste ancora. In commercio esistono però diverse categorie di filler, ciascuna delle quali ha una sua precisa indicazione all'utilizzo ed una sua specifica tecnica di impianto.

I fillers attualmente in commercio sono classificati sulla base della loro durata e del loro riassorbimento in:
- totalmente riassorbibili,
- a riassorbimento parziale (detti anche semi-permanenti),
- non riassorbibili (detti anche permanenti).

I fillers totalmente riassorbibili sono oggi i più utilizzati dalla maggior parte dei medici estetici in base alla maggiore sicurezza offerta dalla reversibilità dell'effetto correttivo.

Un utilizzo efficace e sicuro dei fillers prevede una corretta diagnosi ed una buona conoscenza del substrato anatomo-fisiologico sul quale si interviene, dei processi e delle cause dell'inestetismo trattato, delle caratteristiche e dei limiti dei prodotti impiegati ed infine delle tecniche corrette di impianto.

Nei nostri studi vengono utilizzati solo fillers totalmente riassorbibili, quali l'acido jaluronico di sintesi, l'acido polilattico ed il collagene di origine porcina.

L'acido ialuronico è un polisaccaride naturale presente in tutti gli organismi viventi, quello iniettabile per uso estetico può essere di origine animale o di sintesi.

Si trova in formulazioni di diversa densità, adatte a diversi utilizzi: gli jaluronati a bassa densità vengono impiegati per la correzione delle rughe sottili e superficiali (per esempio il cosiddetto "codice a barre" delle labbra o le cosiddette "zampe di gallina" perioculari), quelli a densità maggiore per le rughe e i solchi meno superficiali (per esempio i solchi naso-labiali e sottocommissurali) nonchè per l'aumento volumetrico delle labbra, delle guance, degli zigomi e per la correzione delle depressioni cutanee post traumatiche.

L'acido polilattico è il polimero dell'acido lattico, viene prodotto per sintesi chimica ed ha una totale biodegradabilità e biocompatibilità se iniettato nei tessuti umani.

Può essere considerato, sia per le modalità d'impianto, sia per il suo comportamento, come una via di mezzo tra un filler e un bioristrutturante.

È costituito da microsfere disperse in acqua che vengono iniettate dopo adeguata diluizione e centrifugazione a livello sottocutaneo secondo vettori ben determinati.

Viene impiegato per la correzione dei deficit volumetrici del volto e per il trattamento dei solchi, nonché in tutti i casi di cedimento delle strutture sottocutanee del collo e delle mani perché ha la capacità di generare collagene con effetto retraente nel tempo.

I risultati compaiono lentamente e migliorano per almeno sei mesi dopo l'ultima applicazione, per poi durare a lungo (oltre dodici mesi). Alla fine di ogni applicazione è obbligatorio un lungo massaggio di tipo connettivale profondo per uniformare l'infiltrazione.

Il collagene di uso più recente è di derivazione suina perché molto ben tollerato dal corpo umano per la sua grande affinità con il collagene umano, tanto da non essere richieste le prove allergiche preliminari obbligatorie nel caso di utilizzo di collagene bovino.

Viene commercializzato in due formulazioni di diversa densità.

Si tratta comunque di una struttura proteica di grande malleabilità e maneggevolezza, impiantabile nella formulazione più fluida anche in sede estremamente superficiale per il trattamento delle sottili rughe perioculari, periorali e frontali e nella formulazione più densa in sedi più profonde per le rughe e i solchi del viso e della zona attorno alla bocca.

Con queste sostanze è possibile anche aumentare i volumi sottocutanei ridefinendo il contorno del viso ed il volume delle labbra.